Cosa vedere a Pago Veiano


Dopo una passeggiata in centro, a Piazza Municipio, con sosta in uno dei bar caffetteria cittadini, si può imboccare via Cupa, con il suo lastricato e le case in pietra, quindi imboccare la strada che mena al boschetto.
Via San Salvatore – La Cupa   
Si potrà fare una salutare passeggiata tra il verde degli alberi e le infinite piante di ulivo che crescono rigogliose su questi colli, denotando il paesaggio in maniera caratteristica. Da qui si osservano i comuni limitrofi: San Giorgio, Molinara, San Marco, Pesco, Pietrelcina, Fragneto Monforte.
Sosta presso la statua della Vergine di Lourdes, incastonata nella “morgia del lupo” per volontà della famiglia Crafa.



Contrada Terraloggia – La Torre medievale. Originariamente era formata da cinque piani e 365 stanze, oggi è ridotta a due piani appena. Fu saccheggiata e incendiata due volte al tempo degli scontri tra Normanni e Beneventani. L’antico castrum è posto su di un poderoso basamento roccioso su un altura da cui si possono vedere Pietrelcina e Paduli. 

La chiesa di San Michele, in contrada Terraloggia a Pago Veiano. Qui Padre Pio disse messa dal 1911 al 1916, venendo dalla sua casa di Piana Romana in sella ad un somarello. Per S. Michele il Beato professava una speciale devozione. La chiesa è un gioiello archeologico. Ad essa era annesso anche un romitorio. Si eleva su una piccola altura ai piedi della quale si trova una graziosa fontana le cui acque, secondo un’antica credenza, avevano il potere di guarire uomini e animali.

Il territorio reca molte tracce di romanità: stele, epigrafi, tombe, monete, che hanno trovato sistemazione parziale presso i locali della pro Loco. Purtroppo gran parte del patrimonio è andato disperso o distrutto.A sinistra: l’epigrafe dedicata a Caio Safronio, curatore del Pagus. L’epigrafe fu studiata, fra gli altri, dal Mommsen e dal Garrucci.A destra: epigrafe sepolcrale a P.Camurio Fortunato.

 La chiesa campestre di Santa Tammella, fatta erigere da don Ugo Della Camera.Ogni anno si svolge la festa dedicata alla Vergine, con funzioni religiose, bancarelle, intrattenimenti musicali.La chiesa si trova nei pressi del fiume Tammaro, per cui è detta anche chiesa di Santa Maria a Tammaro. 

La sfilata dei carri di grano in onore di San Donato di Arezzo, patrono di Pago Veiano.
Ed infine una passeggiata ed una bevuta rinfrescante ad una delle dieci fonti d’acqua sorgiva sparse per il paese 

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